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LEGGERE LE ANALISI DEL SANGUE:la tiroide

Quello che io ho capito delle analisi del sangue! ( non mi assumo la responsabilità se non ho capito bene e quindi consiglio sempre di consultare uno specialista)

"Le analisi del sangue sono uno dei modi  che ci permettono di capire cosa c'è che non va nel nostro fisico. Dietro prescrizione medica o autonomamente possiamo recarci in qualsiasi centro analisi e in pochi minuti fare un piccolo prelievo di sangue che permetterà di capire le condizioni generali del nostro organismo. Per questo dobbiamo essere in grado di leggere le analisi. A riguardo vorrei fare una raccomandazione: non allarmatevi se i valori sono un pò sballati! Non siate ipocondriaci e valutate con serenità e la giusta tranquillità anche quello che apparentemente, in quel momento, non rientra nei valori normali."

Come leggere le analisi del sangue: La Tiroide e i Sali Minerali

"Il sangue o torrente circolatorio che attraverso i vasi arteriosi e venosi raggiunge ogni tessuto del nostro organismo può essere separato in due componenti corpuscolata ( globuli rossi e bianchi, le piastrine) liquida chiamata anche plasma. Sottraendo al plasma alcune delle sue componenti responsabili della coagulazione sanguigna (i fattori della coagulazione) si ottiene il siero"

 

La tiroide

 

La tiroide è situata nella regione dei collo, davanti alla trachea, immediatamente al di sotto della laringe, ed è una ghiandola ormonale di importanza vitale per il nostro orga­nismo. Gli ormoni tiroidei, cioè la tiroxina (T4) e la tri-io­dotironina (T3) hanno un ruolo determinante nel metabolismo basale, cioè nella velocità con cui le cellule del corpo a riposo producono e consumano energia. Un eccesso di tiroxina comporta quindi un maggior consumo di energia, un deficit di tiroxina comporta una riduzione dei metabolismo basale.

Il controllo della produzione di tiroxina avviene attraverso una serie di meccanismi, dove ipofisi e ipotalamo fungono da centrali superiori. Queste vengono continuamente informate su fabbisogno e quantità disponibile di tiroxina ed intervengono in caso di un aumento o di una diminuzione della produzione di essa. Ecco perché il valore dell'ormone ipofisario stimolante la tioride TSH ha grande valore. La materia prima più importante per la produzione di tiroxina è lo iodio. L'alterazione che si riscontra più frequentemente a carico della tiroide è un suo ingrossamento. Esso viene chiamato gozzo (struma) e la sua comparsa dovrebbe sem­pre essere ritenuta un valido motivo di controllo delle fun­zioni tiroidee. Di routine dovrebbero innanzi tutto essere determinati i valori della tiroxina (T4) e della tri-iodotiro­nina (T3). Oggi si preferisce determinare la frazione libera dei due ormoni. 

 

TSH, TIROXINA (FT4) E TRI-IODOTIRONINA (FT3)

 Anche in presenza di  gozzo è possibile rilevare valori di ormoni tiroidei normali; la causa di un ingrossamento della tiroide è spesso una carenza di iodio nell'alimentazio­ne.

 

Cosa significa un aumento dei valori della tiroide? 

Un aumento dei valori della tiroide indica una iperfunzione tiroidea. A questo proposito spesso si riscontrano nei soggetti col­piti i seguenti sintomi: 

• agitazione, nervosismo, calo di peso, diarrea

• tremore alle mani

• vampate di calore

• tachicardia, disturbi del ritmo cardiaco.

Cosa significa una riduzione dei valori della tiroide?

Una riduzione dei valori della tiroide indica una ipofun­zione tiroidea.

A questo proposito spesso si riscontrano nei soggetti col­piti i seguenti sintomi:

• aumento di peso, stipsi

• modificazioni dei capelli, gonfiore della pelle

• astenia, depressione.

 

I sali minerali

Insieme a un apporto adeguato di calorie acqua e vitamine, sono indispensabili per la funzionalità degli organi anche i sali minerali, specie il sodio, il potassio, il cloro e il calcio. Li troviamo all'interno dell'organismo in concentrazione di grammi e vengono assimilati in tali quantità con l'alimentazione. I sali vengono sottoposti a meccanismi di eliminazione in grado di evitare una loro eccessiva concentrazione.

 Il calcio contribuisce alla formazione di ossa e denti; partecipa al processo di coagulazione, alla conduzione del sistema nervoso, alla contrattilità muscolare e alla difesa immunitaria. Fonti principali sono latte e latticini, frutta, verdura, avena integrale e noci.  Valori normali    8.10 - 10.40mg/dl

Il potassio contribuisce all'equilibrio acido-base intraccellulare e alla ritenzione idrica; alla trasmissione nervosa, all'attività muscolare e all'efficacia della funzione di molti enzimi. Fonti principali sono la frutta come le banane, la verdure, la frutta secca, le patate, il riso integrale, il latte. valori normali     3.5 - 5.5 mEq/l

Il sodio contribuisce all'equilibrio idrico intracellulare, alla trasmissione nervosa, alla contrattilità muscolare. Fonti principali sono la carne, il sale.  Valori normali    135 - 145 mEq/l

Il cloro contribuisce all'equilibrio idrico intracellulare. Fonti principali sono il brodo di carne, il sale.  Valori normali    100 - 112 mEq/l

 

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